Nome comune: salcerella comune, riparella rossa, lisimachia rossa, verga rossa dei fossi
Specie: Lythrum salicaria L.
Famiglia: LYTHRACEAE
Pianta perenne tipica degli ambienti di sponda delle acque dolci (rive di ambienti umidi, corsi d’acqua, paludi, stagni), può raggiungere anche i 2 m di altezza.
Fiorisce da giugno a settembre, colorando di rosa scuro intenso le rive degli ambienti umidi del nostro territorio.
- I fusti sono eretti semplici o ramificati, rossastri, leggermente legnosi alla base, tetragoni e tomentosi
- Le foglie sono opposte oppure radiali rispetto all’asse di simmetria e posizionate alla medesima altezza
- I fiori, con corolla di colore rosa intenso-violaceo, sono raggruppati a formare lunghe e vistose spighe terminali
- I frutti sono capsule allungate, si aprono a maturità e contengono numerosi piccoli semi bruno-giallastri che possono essere dispersi mediante l’acqua
Specie simile
Lythrum virgatum L., salcerella minore, ad oggi non segnalata in Umbria.
Curiosità
La salcerella è stata impiegata in passato contro la dissenteria; è nell’elenco delle 100 le specie invasive più dannose al mondo [fonte wikipedia].
Link da Actaplantarum: Lythrum salicaria
Indice
Lythrum salicaria
Lythrum salicaria | |
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Lythrum salicaria, dettaglio dell'infiorescenza. | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superrosidi |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Eurosidi |
(clade) | Eurosidi II |
Ordine | Myrtales |
Famiglia | Lythraceae |
Sottofamiglia | |
Genere | Lythrum |
Specie | L. salicaria |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Myrtales |
Famiglia | Lythraceae |
Sottofamiglia | |
Genere | Lythrum |
Specie | L. salicaria |
Nomenclatura binomiale | |
Lythrum salicaria L., 1753 |
Lythrum salicaria (L., 1753), comunemente nota come salcerella o salicaria, è una pianta appartenente alla famiglia delle Lythraceae, diffusa in Eurasia e Nordafrica[2].
Etimologia
Il nome del genere deriva dal greco lythron (sangue) per il colore dei fiori
Descrizione
Pianta erbacea perenne, grigio tormentosa, può superare il metro di altezza; il fusto è eretto tetragono; le foglie sono opposte o poste radialmente rispetto all'asse in simmetria e poste ad una stessa altezza.
L'infiorescenza è una spiga apicale e fiori sono a 6 petali con calice cilindrico rigonfio, grigio-tormentoso o rossastro; con corolla di ampiezza tra i 12 e i 15 millimetri, con petali ellittico lineari, acuti, roseo purpurei. La fioritura va da giugno a settembre.
Il frutto è una capsula oblunga che si apre a maturità per lasciare uscire numerosi piccoli semi bruno-giallastri.
I semi possono essere dispersi mediante l'acqua ().
Habitat
La salcerella è piuttosto comune in Italia in luoghi particolarmente umidi fino a 1200 m, lungo corsi d'acqua e suoli calcarei.
Giardinaggio
La cultivar 'Feuerkerze' è una pianta rustica cespitosa, adatta a giardini acquatici o in riva ai laghi. Necessita di pieno sole e di terreno umido; resiste a temperature molto basse e non richiede particolari cure.
Usi
Nelle sommità fiorite normalmente impiegate, i componenti principali sono: tannini, pectine, mucillagini, tra gli zuccheri la , carotenoidi, fitosteroli e ferro.
Per via interna esplica azione astringente e antidiarroica. Come estratto fluido in forma di collutorio è e antinfiammatorio del cavo orale o viene impiegato per lavande vaginali.
È pianta mellifera molto visitata dalle api, che trovano nella sua fioritura estiva una fonte importante di polline e nettare[3] a fronte di una riduzione delle altre risorse floreali rispetto al periodo primaverile.[4]
Questa pianta è utilizzata anche come sostanza stupefacente e in caso di utilizzo sbagliato può portare a disturbi mentali, fame, nausea, tumori, toraciche e .
Storia
La Salicaria fu impiegata nei secoli per le proprietà astringenti contro la dissenteria e fino al XIX secolo non mancavano descrizioni in tal senso nei libri di medicina. Durante la prima guerra mondiale fu inoltre utilizzata dalle truppe tedesche nella terapia della febbre da tifo.[5]
La salcerella è un'erba medicinale e un'erba officinale.
Impatto ecologico
È stata inserita nell'elenco delle 100 tra le specie invasive più dannose al mondo.
Note
- ^ (EN) Lythrum salicaria, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) Lythrum salicaria L. | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 17 febbraio 2021.
- ^ Purple Loosestrife
- ^ LYTHRUM SALICARIA: UN AIUTO PER GLI IMPOLLINATORI? (PDF), su apinsieme.it.
- ^ Roberto , Dizionario delle Erbe Medicinali, 1995 GTE Newton, Roma, ISBN 88-7983-855-5.
Bibliografia
- Giovanni Galetti, Abruzzo in fiore, Edizioni Menabò - Cooperativa Majambiente - 2008
Altri progetti
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- Wikispecies contiene informazioni su Lythrum salicaria
Collegamenti esterni
- (EN) purple loosestrife, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.