Mercaticeras Buckman, 1913
Specie tipo: Ammonites mercati Hauer, 1856
Diffusione temporale – Distribuzione stratigrafica: dal Lavinianum (Domer inferiore) all’Aalensis (Toarciano superiore); fossile guida del Toarciano medio
Etimologia del nome: da Mercati (medico toscano vissuto nel ‘500, lavorò al servizio dello Stato della Chiesa, come curatore, fra l’altro, dell’orto botanico) e ceras = corno, per cui corno di Mercati.
Tassonomia: Hildoceratoidea, Hildoceratidae, Mercaticeratinae
Descrizione
Nel Treatise il genere viene così definito: “Giri interni (della spira) con area ventrale tricarenata bisolcata, ma con i solchi tendenti a scomparire nella camera di abitazione. Coste robuste leggermente falcidi”.
Venturi e Ferri illustrano vari esemplari di Mercaticeras, le cui specie appenniniche più frequenti sono: M. umbilicatumBuckman, M. mercati Hauer, M. rursicostatum Merla, M. “thyrrenicum” Fucini, M. dilatum Meneghini.
Gli AA. danno una buona definizione della linea suturale, indicando le differenze rispetto a quella degli Hildoceras.
Il genere è molto importante perché è esclusivo del dominio tetideo e fa parte di una serie concreta evolutiva pubblicata in vari articoli (Venturi e Ferri 2001; Venturi e Rossi 2004).
Disegni con linea suturale di Mercaticeras umbilicatum.
Morfologia: ha sezione subquadratica, talora più larga che alta, avvolgimento mediamente evoluto, con spira che cresce più rapidamente nei giri interni che nella camera di abitazione, ricoprendosi poco; costrizioni assenti, area ventrale carenata.
Ornamentazione con coste robuste, clavate, semplici, ad andamento falcoide.
Sutura semplice.
Distribuzione: presente nel membro nodulare-marnoso del Rosso Ammonitico.