Orchis anthropophora

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Ballerina
Infiorescenza di Orchis antropophora
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
OrdineAsparagales
FamigliaOrchidaceae
SottofamigliaOrchidoideae
TribùOrchideae
SottotribùOrchidinae
GenereOrchis
SpecieO. anthropophora
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
OrdineOrchidales
FamigliaOrchidaceae
GenereOrchis
SpecieO. anthropophora
Nomenclatura binomiale
Orchis anthropophora
(L.) All., 1785
Sinonimi

Aceras anthropomorpha
(Pers.) Steud., 1840
Aceras anthropophorum
R. Br., 1789
Aceras anthropophorum
(L.) Sm., 1818
Arachnites anthropophora
F.W. Schmidt, 1793
Loroglossum anthropophorum
(L.) Rich., 1818
Loroglossum brachyglotte
Rich., 1818
Ophrys anthropophora
L., 1753
Satyrium anthropomorpha
Pers., 1807
Satyrium anthropophora
Pers., 1807
Serapias anthropophora
(L.), J. Jundz. 1791

La ballerina (Orchis anthropophora (L.) All., 1785) è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee.[2]

L'epiteto specifico deriva dal greco ἄνθρωπος = uomo e φορὸς = che porta, cioè portatore di uomo, in riferimento alla caratteristica sembianza del labello.

Descrizione

Dettaglio del fiore

È una pianta erbacea alta 15–40 cm, con foglie basali ovato-lanceolate riunite a rosetta e foglie cauline corte e inguainanti il fusto.
I fiori sono riuniti in infiorescenze dense; sepali e petali sono riuniti a formare un casco di colore giallo-verdastro con bordi rossastri; il labello, trilobato, ha una forma caratteristica che ricorda la sagoma di un uomo, da cui deriva l'epiteto specifico. Il ginostemio è corto, con masse polliniche di colore giallo chiaro.

Fiorisce da aprile a giugno.

Distribuzione e habitat

Questa specie ha un areale atlantico-mediterraneo che comprende Spagna, Francia, Inghilterra meridionale, Germania, Dalmazia, Grecia, Turchia e Maghreb. In Italia è presente in quasi tutta la penisola e nelle isole maggiori, rara al nord.

Predilige i terreni calcarei in ambienti di prateria ad Ampelodesmos mauritanicus, garighe e nelle radure della macchia mediterranea, da 0 a 1600 m di altitudine.

Tassonomia

La specie è stata a lungo attribuita al genere monospecifico Aceras (dal greco α privativo e κερας=corno) per il fatto di essere l'unica specie del genere Orchis priva di sperone. Recenti studi genetici [3][4] hanno invece mostrato la sua stretta parentela con Orchis militaris, con la quale da frequentemente luogo a ibridi.

Note

  1. ^ (EN) Rankou, H. 2011, Orchis anthropophora, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 12 aprile 2021.
  2. ^ (EN) Orchis anthropophora, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 12 aprile 2021.
  3. ^ (EN) Pridgeon A.M., Bateman R.M., Cox A.V., Hapeman J.R. & Chase M.W., Phylogenetics of subtribe Orchidinae (Orchidoideae, Orchidaceae) based on nuclear ITS sequences. 1. Intergeneric relationships and polyphyly of Orchis sensu lato, in Lindleyana, vol. 12, 1997, pp. 89-109.
  4. ^ (EN) Bateman R. M., Pridgeon A. M. & Chase M. W., Phylogenetics of subtribe Orchidinae (Orchidoideae, Orchidaceae) based on nuclear ITS sequences. 2. Infrageneric relationships and reclassification to achieve monophyly of Orchis sensu stricto, in Lindleyana, vol. 12, 1997, pp. 113-141.

Bibliografia

Voci correlate

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