Bella passeggiata nell’ambiente collinare di Trevi: un’immersione nel paesaggio olivetato storico della Valle Umbra, nell’ambito delle iniziative di Trevi Benessere, alla ricerca di antichi olivi e fonti storiche di Trevi e dintorni, seguendo i resti dell’acquedotto medievale…
Cosa c’è di meglio per comprendere l’importanza di una sana attività fisica per la nostra salute e il nostro umore!
Dal link sotto riportato potrai scaricare l’itinerario principale, in formato ‘KML’ e ‘GPX’. Oggi ci siamo divertiti anche con varie digressioni per apprezzare tanti ulivi antichi, veri patriarchi verdi del nostro ambiente e del nostro paesaggio…
DA TREVI A TREVI, PASSANDO PER SANT’ARCANGELO, FULCIONE E LUNGO L’ACQUEDOTTO MEDIEVALE
TreviAmbiente e MontagneAperte insieme: CONOSCENZA IN CAMMINO!!!
Un grazie speciale al Dr. Ubaldo Bicchielli (Azienda USL Umbria 2) , per il suo intervento:
I benefici dell’attività fisica: descrizione e importanza nell’ambito della promozione della salute
I punti salienti emersi dall’educational:
- ATTIVITÀ FISICA secondo l’OMS: qualunque sforzo esercitato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un consumo di energia superiore a quello in condizioni di riposo
- COSA È il MET? Il Metabolic equivalent (MET) è la stima del tasso metabolico a riposo
- 1 MET = 3.5 ml ossigeno/kg/min, ovvero 1 kcal/kg/h
- Le raccomandazioni OMS per l’attività fisica (2010):
- per bambini e ragazzi (5 – 17 anni) ::: almeno 60 minuti al giorno di attività moderata–vigorosa, comprendendo giochi di movimento e/o attività sportive
- per gli adulti (18 – 64 anni) ::: almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata
- per gli over 65 anni ::: almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata accompagnata da esercizi per l’equilibrio
- Attività fisica moderata:
- da 3 a 6 volte più intenso dello stato di riposo, come ad esempio camminare a passo sostenuto, andare in bicicletta, fare ginnastica dolce, ballare, fare giardinaggio, lavori in casa come lavare finestre o pavimenti, falciare il prato
- Quanto fa bene questa attività?
- Una revisione sistematica di studi epidemiologici [Lee 2003] mostra che un’attività fisica moderata (> 4.5 METs ) è associata con un effetto protettivo maggiore della sedentarietà. Uomini e donne fisicamente attivi mostrano una riduzione del 30-40% del rischio relativo di cancro del colon e
nelle donne una riduzione del 20-30% del rischio relativo di tumore della mammella, rispetto ai coetanei/alle coetanee non attivi/e [Warburton. CMAJ March 14, 2006]
- Una revisione sistematica di studi epidemiologici [Lee 2003] mostra che un’attività fisica moderata (> 4.5 METs ) è associata con un effetto protettivo maggiore della sedentarietà. Uomini e donne fisicamente attivi mostrano una riduzione del 30-40% del rischio relativo di cancro del colon e