Una presa di coscienza...
Presentare un prodotto culturale è sempre un momento di grande soddisfazione.
Per queste opere, infatti, i finanziamenti sono sempre più ridotti e riuscire in queste realizzazioni è per un amministratore pubblico impresa attenta e puntuale…
Un importante riferimento culturale...
La pubblicazione del volume sulle Edicole Sacre è certamente motivo di orgoglio per la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, che ha voluto e creduto fortemente in questa iniziativa. Vale ricordare che l’idea di realizzare tale opera con un tema così particolare…
Introduzione
Per presentare questo lavoro non trovo modo più adatto che partire da uno dei tanti incontri «minori» che aggiunsero fascino e interesse a una ormai lontana esplorazione a tappeto della architettura religiosa tardomedievale dell’antica diocesi di Spoleto… Ne conservo il pingue raccolto fotografico…
La religiosità popolare in Valle Umbra e le edicole sacre...
Parlare di religiosità popolare può far nascere il dubbio che si tratti di una forma devozionale diversa e a volte distante dalla religiosità ufficiale perché alcuni aspetti di questa, nella forma e nei contenuti, non hanno niente di riferimento ai significati teologici della fede…
Il progetto
Il progetto «Edicole sacre» è nato nel 2003 con l’intento di censire alcune tipologie di quei beni artistici, talora definiti in maniera eccessivamente riduttiva «minori», che sono parte integrante del nostro patrimonio culturale e che afferiscono alla tipologia del «sacro popolare»… come le edicole sacre, le maestà, le edicole trasformate in chiese…
Il libro
I numeri del progetto editoriale: oltre 400 edicole votive selezionate tra le oltre 900 censite nel territorio della Comunità montana dei Monti Martani e del Serano, rappresentato da 10 Comuni, 22 collaborazioni attivate. Arricchisce il lavoro una appendice di grande valore che descrive le iconografie, mariane e dei santi, più rappresentate tra le edicole censite.