Iconografia
Dal Medioevo è rappresentata con gli occhi su un piatto (perché secondo la tradizione, legata all’origine del suo nome, che significa luce, subì una tortura in cui gli furono strappati gli occhi, che poi lei stessa rimise al suo posto); tra gli attributi può avere la palma simbolo del martirio e la spada (o il pugnale), strumento con il quale fu uccisa.
Talora è rappresentata con dei buoi; questa raffigurazione richiama quanto raccontato nella Legenda Aurea: denunciata dal suo promesso sposo, il console di Siracusa, che ella aveva abbandonato scegliendo di dedicare la propria vita a Cristo, e condannata a morte per non avere abiurato la sua fede, Lucia divenne così pesante che neanche più coppie di buoi riuscirono a spostarla verso il luogo prescelto per il suo martirio.
Vita
Morì vergine e martire a Siracusa durante le persecuzioni di Diocleziano, intorno all’anno 304.
Protezione
È protettrice di elettricisti e oculisti; è invocata nelle oftalmie.
Il suo culto si diffuse subito dopo la morte.
La festività cade il 13 dicembre.