Iconografie mariane e dei santi – Introduzione
Questa appendice è una breve introduzione a quello che potremmo definire un «codice iconografico d’identificazione sui santi».
Scorrendo le opere che in questi ultimi due millenni grandi artisti o semplici artigiani hanno lasciato a perenne ricordo della religiosità dei popoli o dei singoli committenti, si inizia a scoprire un incredibile racconto per immagini della vita dei santi e di quanto il popolo attendeva (e forse attende ancora oggi) da loro, in termini di intercessione con il Divino. Una narrazione che mette a fuoco taluni aspetti delle epoche trascorse (paesaggi, ambientazioni, vesti…), e gli attributi simbolici dei santi, evocando di questi proprietà taumaturgiche ed episodi salienti che li hanno resi popolari in tutto il mondo cristiano (e oltre). Queste note sulle iconografie mariane e dei santi possono essere, dunque, un invito a una lettura più attenta e ricca di sfumature dei numerosi beni del «sacro popolare» che costellano le nostre vie e impreziosiscono le nostre piazze; un modo per imparare a identificare quelle «creature speciali» che, probabilmente almeno una volta nella vita, molti credenti hanno invocato per superare i momenti più bui della propria esistenza terrena.
«La pittura serve agli analfabeti come la scrittura per chi sa leggere…»
Gregorio Magno, papa
Oggi che, per contro, la pittura è considerata prerogativa di critici d’arte ed esperti, la lettura consapevole delle edicole sacre può essere un modo per riappropriarsi di conoscenze antiche, colme di significati autentici per le nostre più intime tradizioni, ma anche della cultura popolare di questo come di tanti altri luoghi, all’apparenza forse molto diversi, ma nell’essenza assai simili al nostro.
Nota dei curatori: in questa sezione (come nel resto dell’opera web) i lettori potranno trovare frequentemente dei riferimenti sia a numeri di scheda sia a numeri di pagina.I primi sono la relazione univoca che lega il bene all’opera di censimento, facilitano l’individuazione dell’edicola sia nel volume, sia nei supporti multimediali e on-line e continueranno ad individuarla anche in tutte le opere che eventualmente seguiranno; i numeri delle pagine invece relazionano il bene alla/e pagina/e del volume Edicole sacre nel territorio della Comunità montana dei Monti Martani e del Serano, edito da questo Ente nel 2008.