EDIFICIO
DESCRIZIONE
Maestà realizzata in mattoni a vista, con il tetto a due spioventi; è stata ricostruita all’esterno dell’argine, in sostituzione della precedente, che era proprio sul colmo e fu più volte danneggiata dalle piene
DATAZIONE
1992
IMMAGINE
ICONOGRAFIA
Madonna col Bambino
TECNICA E STATO DI CONSERVAZIONE
Ceramica policroma di Deruta; stato di conservazione discreto
RILEVATORE
Franco Spellani
DATA DI RILEVAZIONE
../01/2003
SCHEDA TRATTA DAL VOLUME
Madonna con Bambino e san Giovannino (?)
Ceramica policroma, anonimo ceramista di Deruta, 1992
San Lorenzo è un piccolo agglomerato della valle trevana, situato lungo la strada che da Borgo Trevi conduce a Castel San Giovanni e da questo a Castel Ritaldi; fu uno dei castelli di confine tra il comune di Spoleto e quello di Trevi. All’interno delle mura vi era la chiesa dedicata al santo patrono, edificata nel 1350 e dal 1571 dipendenza del plebato di Castel Ritaldi, con un proprio parroco. Dell’antico castello oggi non rimane che una torre quadrata e un pezzo di mura, della chiesa originaria, la sola torre campanaria. L’antico edificio in stile romanico, ricco di affreschi del pittore spoletino Jacopo Zampolini (1488), fatti eseguire da Mariano Stocchi, fu, infatti, distrutto dal sisma del 1604. La chiesa attuale, inizialmente dedicata a Santa Maria e in seguito intitolata a san Lorenzo, è un edificio costruito, nel 1641, all’esterno della cinta muraria medievale dalla compagnia del Santissimo Sacramento e arricchito, nel 1727, delle reliquie del santo titolare (T. Ravagli, G. Filippucci, A. Paggi, 2001).
L’edicola è stata costruita all’esterno dell’argine sinistro del torrente Alveo di San Lorenzo.
Questa struttura fu realizzata in sostituzione di una precedente che era proprio sul colmo e fu più volte danneggiata dalle piene.