La tradizione popolare ricorda il 29, 30, 31 gennaio come i giorni della merla, ovvero i giorni più freddi dell’anno.
Si racconta che se questi giorni sono freddi la primavera sarà mite e bella, mentre se sono caldi la primavera si farà attendere.
La leggenda narra che un tempo i merli erano candidi come la neve.
In un giorno freddissimo una merla volava disperatamente con i suoi piccoli alla ricerca di un riparo caldo.
Quasi allo stremo delle forze, la merla e i suoi piccoli si rifugiarono in un comignolo, salvandosi così dai rigori dell’inverno.
Quando uscirono di nuovo all’aperto si ritrovarono, però, tutti neri a causa della fuliggine.
Da allora, in segno di ringraziamento per quel salvataggio quasi insperato, tutti i merli divennero neri.