Le rogazioni sono processioni fatte per implorare l’aiuto divino.
Tra le località di Trevi ove si usava effettuare le rogazioni ricordiamo: Cannaiola, San Lorenzo e Picciche.
Cannaiola
Nei tre giorni precedenti l’Ascensione (che cade sempre di giovedì), si usava riunirsi presso il sagrato della chiesa per andare in processione in tre differenti direzioni:
- lunedì verso nord, per recitare le preghiere tradizionali al confine settentrionale del paese
- il martedì verso sud-ovest, per raggiungere il cimitero e svolgere le orazioni in prossimità della croce qui presente
- il mercoledì si restava sul sagrato, dove si svolgeva la funzione religiosa.
San Lorenzo
Si soleva uscire in processione con due chierichetti in testa che reggevano la croce e l’acquasantiera:
- il lunedì verso sud, fermandosi a pregare in prossimità dell’edicola sacra presente nella casa colombaia di Picciche
- il martedì in direzione di Sant’Apollinare, ove il corteo si fermava per una prima serie di preghiere, e, quindi, di casa Natalini, presso la cui edicoletta si dicevano le orazioni tradizionali
- il mercoledì, infine, s’impartiva la benedizione alle campagne, una prima volta da casa Bonilli, una seconda dall’edicola presso il cimitero.