Ingrediente principale: corteccia di salice (Salix alba)
Per combattere l’insonnia nervosa, il vino di corteccia di salice (Salix alba) può risultare utile.
Ecco la ricetta: 45 g di corteccia in un litro di vino bianco secco (come il trebbiano spoletino).
Lasciamo macerare per 10 giorni, maneggiando spesso il composto.
Filtriamo e beviamo nella dose massima di due, tre bicchierini/giorno lontano dai pasti, per il tempo strettamente necessario.
Il vino va conservato in una bottiglia di vetro scuro, ben chiusa, in luogo fresco.
![Tintura alcolica (vinosa) salice bianco [da wikimedia foto di Badagnani - Own work CC BY 3.0, commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3487503]](https://www.treviambiente.it/itinerarieluoghi/wp-content/uploads/sites/7/2016/11/320px-Whitewillowtincture-da-wikimedia.jpg)
![Foglie di Salice bianco [da wikimedia No machine-readable author provided. MPF assumed (based on copyright claims) No machine-readable source provided Own work assumed (based on copyright claims) CC BY-SA 3.0, commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=317373]](https://www.treviambiente.it/itinerarieluoghi/wp-content/uploads/sites/7/2016/11/800px-Salix_alba_leaves-wikimedia.jpg)
Nota bene!
Attenzione!
il salice contiene glucosidi dell’acido salicilico, per questo motivo tutti i soggetti sensibili, intolleranti o allergici a tale composto e quindi ad esempio all’aspirina, debbono assolutamente evitare di utilizzare qualsiasi prodotto a base di salice.
Analogamente i soggetti con problemi gastrici, ulcere, gastriti e quant’altro di simile, debbono evitare di assumere prodotti a base di questa specie.
In caso di sovradosaggio o particolare sensibilità individuale possono insorgere ronzii all’orecchio, nausee, problemi di stomaco: in tale evenienza sospendere l’uso del preparato e, perdurando i sintomi, rivolgersi quanto prima ad un medico.
Prima dell’uso, verificare sempre la propria sensibilità alle piante utilizzate. Valutare sempre l’utilizzo con un medico!