L’ingrediente base di questa ricetta sono, e non potrebbe essere diversamente, castagne e marroni: le castagne di Manciano di Trevi e i marroni dello spoletino (Vallocchia, San Martino e via dicendo).
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Foto di Guenda Camilla Piccardi
Dopo aver portato a bollore dell’acqua salata, aromatizzata con abbondante finocchio selvatico vi s’immergono le castagne.
Si lasciano bollire a lungo, fintanto che la pellicola che ricopre la polpa non si stacca con facilità (le castagne, infatti, devono pelarsi con agio).
Si suggerisce di accompagnare le castagne bollite con del vino novello di qualità.