Si trova nella parte bassa dell’abitato di Pigge, in prossimità della vecchia strada statale Flaminia.
È una costruzione a pianta esagonale, realizzata tra gli anni 1581 e 1585 per proteggere un’immagine sacra rappresentante la Pietà oggetto, allora, di un sentito culto popolare.
L’ingresso principale è un portale in laterizio con la scritta Templum. Divae. Mariae. Pietatis. R. 1789, posto ad occidente.
All’interno della chiesa, oltre alla tela ricordata, segnaliamo un affresco riproducente la Natività, riportante la data “1595”, ispirata a quella del Perugino della chiesa delle Lagrime.
Scrive il Natalucci nella sua Historia … di Trevi: “… detta la Chiesa Tonda dal essere cusì fatta al di dentro, sento costrutta in ottangolo al di fuori; e chiamata ancora di Ponte Peccato…”.
Ricordiamo che nei pressi di questa chiesa era ubicato, secondo alcuni autori il Pons lapideus (= ponte di pietra) che divideva la parte sacra del fiume Clitunno da quella profana, ponte a cui si deve il nome di questo edificio religioso.
Si tratta di quello stesso ponte che “permetteva all’antica strada, ancora perfettamente identificabile in tutta la sua estensione, che congiungeva la località Torre di Azzano all’abitato di Trevi”.
Il tracciato stradale fu interrotto dalla costruzione del nuovo alveo del fiume Marroggia, ma la popolazione locale attraversa ancora il corso d’acqua (grazie ad un guado) seguendo la direzione dell’antica viabilità (e quindi del “vecchio ponte”), ignorando assai spesso le moderne deviazioni che consentirebbero l’utilizzo dei nuovi e certamente più comodi attraversamenti.
Per notizie approfondite sulla valle trevana e la bonifica planiziale ricordiamo il volume Trevi de planu, edito dalla Associazione Pro Trevi e dal Comune di Trevi.