Si trova lungo la strada che dal lebbrosario di San Tommaso sale a Malborghetto e a Trevi.
È forse una delle chiese rurali più interessanti e architettonicamente evolute presenti nel nostro territorio, basti notare la delicata fattura del campanile a vela (oggetto di rielaborazioni successive).
San Pietro a Pettine è una struttura risalente al secolo XI, ora di proprietà privata.
Nella costruzione furono utilizzati vari materiali provenienti da edifici più antichi, tra questi ricordiamo un’epigrafe inserita nel pavimento del presbiterio.
Gli affreschi dell’abside, databili al 1525, sono attribuiti a Paolo Bontulli da Percanestro, pittore attivo tra il XV e il XVI secolo.
Altri affreschi sono riferibili al XV secolo, tra questi ricordiamo anche un dipinto di pregevole fattura raffigurante san Pietro, attribuito a Bartolomeo da Miranda.
Dalla chiesa di San Pietro a Pettine proviene un bellissimo crocifisso, recentemente restaurato e oggi conservato presso il complesso museale di San Francesco a Trevi: si tratta di una tempera su tavola, databile intorno al 1310.
Il crocifisso riproduce un Cristo patiens, agonizzante, figura emblematica della sofferenza legata alla natura umana che ha sostituito nel XII secolo il Cristo triumphans, ‘vittorioso’ sulla morte.
ENGLISH
ABSTRACT
San Pietro a Pettine is a church dating from the eleventh century, now privately owned.
It is situatd along the road that joins the Leper hospital of St. Thomas to Trevi.
It is perhaps one of the most interesting rural churches and one of the most architecturally advanced in our area, suffice it to note the delicate workmanship of the bell tower (subject to subsequent revisions).
In the construction they were reused various materials from older roman buildings, including an inscription currently placed in the floor of the presbytery.
The frescoes in the apse are attributed to Paolo Bontulli of Percanestro and they are dated about to 1525.
Other frescoes are dated to the fifteenth century, among them we can also remember a San Pietro of fine workmanship, recently attributed to the painter Bartolomeo da Miranda.