Nihil jucundius (vidi) valle mea spoletana
Nihil jucundius (vidi) valle mea spoletana. (Francesco di Assisi)
La gioia di Francesco vedendo la sua valle e l’affermazione che niente di più bello ha visto sancisce la consapevolezza dello splendore della valle rendendo di converso evidente la responsabilità che abbiamo sostenuto portando avanti questo lavoro che giunge al termine del percorso intrapreso in questi anni dalla Comunità Montana.
La Comunità Montana ha realizzato interventi di valorizzazione territoriale significativi accompagnati da lavori in tutti i 17 comuni di riferimento che hanno sostenuto l’attività svolta dai residenti nelle zone montane.
Interventi infrastrutturali hanno da sempre contraddistinto la progettazione dell’Ente con la realizzazione di una rete sentieristica che oggi sta a servizio di tutto il territorio con una rete di oltre 700 chilometri.
Una parte significativa dell’attività è stata altresì svolta per la promozione territoriale in senso turistico, in senso culturale ed in senso enogastronomico.
Dal punto di vista ambientale, oltre alla gestione del Parco regionale del Monte Subasio e della Palude di Colfiorito abbiamo coordinato un’azione che ha portato alla certificazione ISO 14001 della quasi totalità dei comuni associati.
Con il progetto “Itinerari nella storia” ancora una volta ci siamo assunti il compito di coordinare un’azione importante all’interno dei progetti di promozione del territorio raccogliendo, mediante tecnici specializzati ed Associazioni, una mole di dati che connotano un’area ricchissima anche sotto il profilo storico-artistico ed archeologico.
La carta costituisce una implementazione dell’offerta sentieristica del territorio della Comunità Montana. Si è voluto integrare il finanziamento del Piano di Sviluppo Locale del Gruppo di Azione Locale “Valle Umbra e Sibillini” con ulteriori fondi a disposizione dell’Ente al fine di chiudere l’informazione sull’intero territorio rappresentato, comprendendo anche i comuni di Assisi, Bastia Umbra e Bettona.
Dopo la progettazione della sentieristica e delle varie guide promozionali si è ampliato quindi il pacchetto della divulgazione finalizzata alla fruizione del territorio da parte dell’escursionista che, in funzione di tale guida, potrà apprezzare anche le emergenze archeologiche prossime al sentiero che percorre o vorrà percorrere.
Ringrazio per la collaborazione: il GAL “Valle Umbra e Sibillini, la Regione dell’Umbria, la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria, gli archeologi, le associazioni ed il personale dipendente.
Giuliano Nalli, Commissario della Comunità Montana dei Monti Martani, Serano e Subasio