Introduzione

Il lavoro svolto dagli archeologi incaricati, dalle associazioni e dai dipendenti dell’Ente, sotto l’attenta supervisione della Soprintendenza Archeologica, costituisce un’agile guida calibrata sul grande pubblico degli escursionisti.

Il territorio oggetto dell’indagine è composto dai 13 comuni (Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Bevagna, Campello sul Clitunno, Cannara, Castel Ritaldi, Foligno, Montefalco, Spello, Spoleto, Trevi, Valtopina) che costituiscono geograficamente la Valle Umbra, detta anche Valle Spoletana, oltre agli altri 4 comuni (Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, Nocera Umbra) che ne completano il profilo amministrativo di una zona compresa tra gli Appennini (ad est) ed i Monti Martani (ad ovest) e tra il Comune di Assisi (a nord) ed il Comune di Spoleto (a sud) per una superficie di oltre 1600 kmq.

Gli umbri sono considerati il popolo più antico dell’Italia e molti sono pertanto i segni della loro storia. La sintesi è stata quindi la più grande scommessa di coloro che hanno lavorato alla carta degli itinerari archeologici per la enorme mole dei siti e dei dati esistenti e conosciuti.

Sono stati riportati dati sintetici di oltre 595 siti di interesse archeologico presenti nella zona di indagine.

I siti sono stati riportati nella cartografia in scala 1:100.000 realizzata con la collaborazione della Regione dell’Umbria con un numero progressivo a partire dal comune di Assisi ed ordinando gli altri territori comunali in ordine alfabetico.

Il cartaceo degli “Itinerari nella storia” viene inoltre accompagnato da un sito internet nel quale tutti i 595 siti vengono individuati mediante:

codice identificativo, comune, località, denominazione, data rilevazione, foto e/o video (eventuali), latitudine e longitudine, altitudine s.l.m., viabilità, punti di osservazione, descrizione, tipologia, interpretazione, epoca di frequentazione, reperti, conservazione reperti, fonti cartografiche, storiche e bibliografiche, rilevatore.

“Itinerari nella storia” è corredato di tecnologia connessa ai Quick Response Code (codice risposta rapida) abbreviato in QRCode che forniscono in maniera veloce dati utili al viandante rinviando al sito internet dove si possono conoscere le coordinate geografiche (latitudine e longitudine) di ogni sito per poter essere eventualmente raggiunto dagli interessati utilizzato un semplice smartphone. L’insieme dei prodotti realizzati costituisce un ricco bagaglio d’informazione per il viandante e per il residente che vogliano ripercorre gli itinerari nella storia della Valle Spoletana.

Marco Vinicio Galli, Direttore della Comunità Montana dei Monti Martani, Serano e Subasio