L’albero vivente più vecchio del mondo sembrerebbe essere un esile abete rosso, che si trova nel Parco Nazionale Fulufjället, in Svezia. Lo straordinario rinvenimento si deve a un gruppo di botanici dell’Università di Umea (Svezia). Tra questi, il professore Leif Kullman che lo ha datato e lo ha definito ‘il più antico organismo vivente oggi conosciuto’; un esemplare arboreo sopravvissuto a tutti i cambiamenti climatici e alle tante modifiche ambientali. Una pianta eccezionale perché la sua età si aggira intorno ai 9950 anni, datazione ottenuta con il metodo del radiocarbonio, analizzando le sue radici. La spettacolare longevità di questo esemplare è legata alla potenzialità dell’abete rosso di rinascere dal suo stesso apparato radicale: il tronco può vivere 600 anni al massimo, ma quando la vecchia pianta muore le stesse radici ne generano una nuova così che l’esemplare si rigenera, quasi un’araba fenice del mondo vegetale.
Fonte: www.focus.it