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(Ligustrum vulgare L.), della famiglia delle
Oleacee (nella foto un'immagine dell'infiorescenza del
ligustro con un coleottero) |
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Il ligustro o olivella (Ligustrum
vulgare) è un cespuglio a foglie caduche, nelle regioni
più fredde; persistenti e semipersistenti in quelle
temperate e calde. Ha foglie semplici ed opposte, con
evidente nervatura centrale e margine intero. I fiori sono
bianchi e profumati, a corolla imbutiforme di piccole
dimensioni, riuniti a formare infiorescenze a pannocchia,
portate all'apice dei rametti. I frutti sono bacche, nere a
maturità. Possiamo ricordare altre specie di ligustro
utilizzate come piante ornamentali, specialmente per siepi,
tra cui il ligustro lucido (Ligustrum lucidum) e il
ligustro a foglie ovali (Ligustrum ovalifolium). |
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La presenza di un glicoside rende tutta
la pianta irritante per contatto, mentre l'ingestione,
specie dei frutti, può causare problemi gastrointestinali e
di altro genere anche gravi. |
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Il ligustro è un arbusto diffuso
spontaneamente ai margini del bosco, ama particolarmente le
aree soleggiate. é
una pianta con notevole capacità rizomatosa che gli
consente di espandersi facilmente. Per questo e per la sua
rusticità, il ligustro è considerato una pianta
colonizzatrice di terreni aridi e calcarei.
é molto
usato nei giardini all'italiana, poichè si adatta molto bene
alle potature anche intense e risulta, quindi,
particolarmente indicato per l'arte topiaria. I rametti
giovani del ligustro hanno un legno molto profumato,
utilizzato per realizzare bei canestri. Dalla corteccia si
estrae un colorante giallo. |
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